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Bayern campione d’Europa

È il Bayern Monaco a vincere le Final Eight di Lisbona e a laurearsi campione d’Europa per la sesta volta nella sua storia.

Per il bavaresi decisivo un colpo di testa di Coman (ironia del destino prodotto del vivaio parigino) che suggella un successo meritato per quanto visto nell’arco di tutta la competizione: 11 vittorie in 11 gare, mai successo prima nella storia del trofeo e 43 reti segnate, un vero e proprio schiacciasassi.

Per il PSG invece la prima finale della storia è un boccone amaro da digerire e l’appuntamento con il primo trionfo continentale è ancora rimandato.

 

Guarda il MatchStudio della finale: PARISSAINTGERMAIN-BAYERNMONACO-MatchStudio

 

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Inter battuta, l’Europa League è ancora del Siviglia

Il Siviglia batte l’Inter e vince l’Europa League 2020 dopo una partita ricca di colpi di scena.

Nella finale di Colonia infatti succede di tutto, dopo un primo tempo ricco di emozioni e di gol, nella ripresa un tocco sfortunato di Lukaku spiana la strada al trionfo andaluso.

Per l’Inter resta l’amarezza finale ma anche la consapevolezza di avere disputato un grande torneo.

I nerazzurri hanno avuto nel complesso più occasioni degli andalusi, con l’Indice di Pericolosità che a fine partita era di 60 a 32 per gli uomini di Conte ma non è bastato per riportare il trofeo in Italia dopo 21 anni dall’ultimo trionfo targato Parma.

Il Siviglia invece si conferma vera e propria regina della competizione, per la squadra di Lopetegui è infatti il sesto trionfo in Europa League.

Guarda il MatchStudio della gara di ieri: SIVIGLIA-INTER-MatchStudio

 

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Atalanta a testa alta

Si è chiusa con una beffa atroce la stagione dell’Atalanta.

I bergamaschi sono stati protagonisti di una stagione incredibile alla loro prima esperienza in Champions League, praticamente fuori dopo le prime tre giornate della fase a gironi, si sono ripresi con le ultime tre gare e dopo la grande doppia prova contro il Valencia sono arrivati a 2 minuti da una clamorosa semifinale.

Alla fine passa il PSG grazie anche alla grande qualità dei suoi campioni, basti pensare all’ingresso di Mbappé al 60°, da quel momento l’IPO dei parigini ha subito un impennata che ha portato alla clamorosa rimonta, al contrario gli uomini di Gasperini da quel momento non hanno più prodotto nulla dal punto di vista offensivo.

Resta l’amaro in bocca ma anche la consapevolezza di essere ormai una grande a tutti gli effetti, oltre alla possibilità di riprovarci la prossima stagione!

Guarda il MatchStudio della gara di ieri:

ATALANTA-PARISSAINTGERMAIN-MatchStudio

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La Top 11 Sics 2019-2020

È finito ieri il campionato più lungo della storia della Serie A con la Juventus che si è laureata Campione d’Italia per la nona volta consecutiva seguita da Inter, Atalanta e Lazio

Scendono in B invece Spal, Brescia e, dopo una lotta avvincente anche il Lecce

Come ogni anno SICS vi propone la Top 11 dei migliori giocatori del campionato

La squadra più rappresentata è la Lazio, che dopo una grande stagione porta 3 giocatori nella nostra classifica

Siete d’accordo con la nostra selezione?

Ecco i giocatori scelti:

Handanovic;

Di Lorenzo, Smalling, Acerbi, Gosens;

Luis Alberto, Fabian Ruiz, Kulusevski;

Gomez, Immobile, Cristiano Ronaldo

In panchina:

Strakosha;

Hateboer, Djimsiti, De Vrij, Theo Hernandez;

Bentancur, Pjanic, Milinkovic-Savic;

Caputo, Lukaku, Dybala

 
Di seguito troverete, giocatore per giocatore, le statistiche che hanno contribuito a creare la nostra Top 11. 

Handanovic: vanta la miglior difesa del campionato. Ha il 72% di tiri parati, 22 interventi decisivi positivi e 2 negativi. 38 Passaggi chiave fatti (2 assist), secondo migliore dopo Consigli.

Di Lorenzo: 21 assist totali e 3 quelli vincenti. 10 cut back fatti (4° in A). Per lui anche 3 reti fatte e 3 assist vincenti. 3° in A per palloni recuperati nella metà campo avversaria, 44. 42 triangolazioni (27 fatte e 15 chiuse)

Smalling: ha vinto il 73.5% dei duelli (1° in A). Quarto per duelli aerei vinti, 77% e quarto per tackle vinti (92%). Viene saltato in dribbling il 47% delle volte. Ha realizzato anche 3 reti e 2 assist vincenti

Acerbi: 3 Passaggi chiave a partita, 2 assist vincenti e 2 cut back totali. Per lui anche 13 passaggi chiave in totale destinati nell’area avversaria. Al suo attivo anche 4 interventi decisivi e 0 negativi. Ha vinto il 70% dei duelli (terzo in A)

Gosens: 9 reti, 8 assist vincenti e 1 gol procurato. Ha effettuato in totale 9 cut back. Riceve inoltre 1.9 passaggi chiave a gara.

Luis Alberto: 7 passaggi chiave a partita (primo in A). 85 assist totali. 15 assist vincenti, 2 third pass vincenti e 2 gol procurati e 6 gol fatti. Esclusi gli attaccanti, è il giocatore che effettua più tiri in A, 83

Fabian Ruiz: 7 passaggi chiave a partita, è terzo per numero di triangolazioni, 55 ed è quello che ne chiude di più, 33. Per lui 3 gol, 6 assist e 1 third pass vincenti e 1 gol procurato. È quarto per palle recuperate nella metà campo avversaria, 60 totali.

Kulusevski: al suo primo anno di Serie A si presenta con 10 gol, 8 assist vincenti e 2 gol procurati. Riceve in media 5 passaggi chiave a partita e ne fa 3. È secondo per numero di triangolazioni, 57. È primo per dribbling vincenti, 97 in totale

Cristiano Ronaldo: vicecapocannoniere con 31 reti in 33 gare. Coinvolto in 50 triangolazioni (secondo dopo Insigne), per lui anche 6 assist vincenti, 1 gol procurato e 6 cut back

Immobile: capocannoniere della Serie A con 36 gol e record di Higuain eguagliato. Effettua 3.7 tiri a partita e 1.4 passaggi chiave e riceve 7.8 passaggi chiave per match (2.2 in area). Per lui anche 8 assist vincenti e 8 cut back totali

Gomez: 6 passaggi chiave a partita, 7 reti, 17 assist vincenti, 4 third pass vincenti e 1 gol procurato. Primo tra gli attaccanti per crossi riusciti, 27 totali. Secondo dopo Boga per dribbling vincenti, 108 in totale

 

Questi i numeri delle “riserve”

Strakosha: 75% di tiri parati, 32 interventi decisivi positivi e 0 negativi. 20 Passaggi chiave fatti (2 assist)

Hateboer: 39% di cross riusciti, 4 assist vincenti su 33 totali (1 a partita). Ha ricevuto 24 passaggi chiave in area avversaria, secondo in serie A (1° Faraoni). Ha al suo attivo anche 4 assist vincenti

Djimsiti: ha vinto il 68% dei duelli totali e il 73% di quelli aerei (sempre tra i migliori 10). Effettua in media 2.3 passaggi chiave a partita, ha al suo attivo anche 1 assist vincente e 2 reti. Per lui anche 6 interventi decisivi positivi e 1 negativo

De Vrij: secondo per palle recuperate, 277 totali e 30 nella metà campo avversaria. Tra i difensori con almeno 30 partite è quello che ha perso meno palloni, 41. Ha segnato anche 4 reti e fornito 3 assist vincenti

Theo Hernandez: 6 reti e 3 assist vincenti. 1° per cut back (20)e secondo per triangolazioni, ben 41 (31 fatte e 10 chiuse). 2° in A per dribbling positivi, 67 totali, il 76% di quelli tentati

Bentancur: 7 assist e 1 third pass vincenti, 1 gol procurato e una media di 4 passaggi chiave a partita. Prezioso in interdizione: 62 palloni recuperati nella metà campo avversaria (secondo), 206 duelli vinti

Pjanic: 7 passaggi chiave a partita, 3 reti fatte, 6 assist e 2 third pass vincenti, 3 gol procurati. 56 palloni recuperati nella metà campo avversaria

Milinkovic-Savic: 7 reti, 6 assist e 2 third pass vincenti, 1 gol procurato. Coinvolto in 36 triangolazioni, è primo per lanci del portiere ricevuti, 73. Dominante dal punto di vista fisico, primo per duelli vinti totali, 306, e per duelli aerei, 119. Primo per tiri di testa fatti, 14.

Caputo: Grande stagione la sua con 21 reti e 7 assist vincenti. Anche 1 gol procurato per lui. Coinvolto in 34 triangolazioni, 6 fatte e ben 28 chiuse. Riceve 8 passaggi chiave a partita

Lukaku: alla sua prima stagione in Italia chiude con 23 reti, 1 assist e 1 third pass vincenti e 1 gol procurato. Riceve 10 passaggi chiave a partita. Per lui anche 4 cut back e 2 traversoni. Effettua in media 2 passaggi chiave a partita.

Dybala: 11 reti e 7 assist vincenti + 4 gol procurati. Effettua 4 passaggi chiave a partita e ne riceve 7. Coinvolto in 39 triangolazioni, 19 fatte e 20 chiuse. Per lui anche 6 cut back. Ha anche recuperato 53 palloni, 33 nella metà campo avversaria.

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Juventus Women campione d’Italia

Dopo il consiglio federale di oggi la Juventus Women è campione d’Italia per la terza volta consecutiva.

Le bianconere sono state la squadra che ha effettuato più tiri (17,3 a partita) con una media di 2.87 reti per match.

Sono quelle che hanno subito meno conclusioni, appena 5.73 per gara subendo 0.6 reti a partita.

Hanno inoltre effettuato più passaggi chiave 39.27 a gara e ne hanno subiti meno 16.6.

Sono inoltre la squadra con l’altezza media dei recuperi palla più alta: 43 metri.

Sono seconde per Indice di Pericolosità 70.8 contro i 72 della Fiorentina Women’s FC, prime per Indice di Rischio con 20.5 e prime per la differenza tra gli indici con 50.3, seconda la Fiorentina con 42

Ricordiamo che Sics analizza settimanalmente anche la Serie A Femminile!

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Il Napoli vince la Coppa Italia

Il primo trofeo dell’era post-Covid è del Napoli.

La squadra di Gattuso, al primo trionfo da tecnico, vince la sua sesta Coppa Italia ai calci di rigore con i tiratori azzurri dimostratisi infallibili, ma anche nell’arco dei 90 minuti i partenopei sono risultati più pericolosi come dimostra l’Indice di Pericolosità, praticamente pari nel primo tempo, nettamente a favore degli azzurri nella ripresa..

Per la Juventus è la seconda partita consecutiva senza reti segnate da Ottobre 2015!

Rivedi tutti i numeri della finale dell’Olimpico con il nostro MatchStudio:

NAPOLI-JUVENTUS-MatchStudio

 

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Nuovo accordo Sics-Basketball Coach Ability Italy

Basketball Coach Ability Italy e SICS, azienda leader in Italia nello sviluppo e distribuzione di Software per l’analisi video, hanno siglato oggi una partnership strategica, per lo sviluppo di progetti nel mondo della Pallacanestro e nello specifico per incrementare la qualità della video analisi sportiva.

Dal 1995 SICS lavora a stretto contatto con le più importanti realtà sportive nazionali e internazionali sviluppando e fornendo servizi e prodotti innovativi che continuano a soddisfare le esigenze sempre più sofisticate di staff tecnici, club professionistici e molti allenatori e staff dei settori giovanili e dilettantistici. La Match Analysis, la pianificazione e il controllo degli allenamenti, la ricerca delle soluzioni più semplici e efficienti da proporre ai propri clienti sono stati e saranno sempre per SICS gli obiettivi primari
Dalla scorsa stagione SICS è fornitrice ufficiale di dati della Lega Basket Femminile e ha sviluppato una versione specifica per il basket di VideoMatch, la piattaforma software per la Match Analysis.

Francesco Papi
“Un onore affiancarci ad un’azienda come SICS che vanta collaborazioni con Team di altissimo livello oltre che una storia ricca di successi. Ho avuto l’opportunità di toccare con mano la qualità e l’efficacia dei loro prodotti e devo dire che mi hanno entusiasmato. Il lavoro in campo è reso ancora più efficace con gli strumenti di analisi video SICS che risultano essere personalizzabili, ricchi di funzionalità ottime per perfezionare l’analisi. Inoltre sono rimasto stupefatto dalle funzioni di condivisione del lavoro con lo Staff, cosa che oggi giorno è alla base di un lavoro di altissimo livello. Un grazie a SICS e a Michele Crestani per questa partnership.”

Michele Crestani (CEO SICS)
“Con grande entusiasmo iniziamo questa collaborazione con Basketball Coach Ability Italy una struttura giovane e dinamica ma che abbiamo avuto modo di verificare estremamente competente e con cui condividiamo il desiderio e il piacere di portare a tutti i livelli metodi e strumenti utilizzati dai top club. Vedo questa partnership come il detonatore di una serie di progetti su cui stiamo lavorando che porteranno un positivo contributo alla crescita del basket in Italia e in Europa.”

Storica Dea

Grande impresa dell’Atalanta che bissa il successo dell’andata e con altre 4 reti regola a domicilio il Valencia, centrando lo storico traguardo dei quarti di finale di Champions League!

Serata di grazia per Ilicic che spiana la strada alla truppa di Gasperini dopo appena 2 minuti su calcio di rigore e poi suggella una serata pazzesca con altre tre reti che sono servite, oltre che a passare il turno, a regalare un po’ di spensieratezza a un’intera città in questo momento davvero difficile.

Chissà cosa riserverà l’urna alla Dea, quel che è certo è che adesso i bergamaschi non sono più una sorpresa ma una realtà consolidata anche nel panorama europeo.

Qui il MatchStudio della gara di ieri:

VALENCIA-ATALANTA-MatchStudio

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Ramsey-Dybala decidono il derby d’Italia

In una serata decisamente particolare la Juventus si aggiudica il primo derby d’Italia della storia a porte chiuse.

Decidono la gara una rete in mischia di Ramsey nel momento migliore dei nerazzurri e una perla di Dybala che avrebbe meritato una cornice sicuramente diversa.

Nel mezzo una gara con poche emozioni, 3 Occasioni da gol in tutto e tutte di marca bianconera: una in apertura con la svirgolata di Douglas Costa, la rete di Dybala e l’occasione finale di CR7 a partita ormai finita.

Per l’Inter è stata la gara con il più basso Indice di Pericolosità in stagione, appena 13 punti per gli uomini di Conte, 9 dei quali nella prima frazione e un solo tiro nello specchio di Szczesny.

Qui il MatchStudio della gara di ieri:

JUVENTUS-INTER-MatchStudio

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Al Lione il primo round

Juventus ko on Francia nell’andata degli ottavi di finale.

Al Parc OL decide una rete di Tousart che approfitta della momentanea superiorità numerica del Lione per l’infortunio di De Ligt e punisce una Juve troppo lenta e compassata.

Dopo i primi 20 minuti di attesa, i francesi prendono campo e trovano il meritato vantaggio sugli sviluppi di una rimessa laterale, tenendo poi il pallino del gioco per tuta la prima frazione (27 a 17 l’IPO per gli uomini di Garcia).

Nella ripresa i padroni di casa si limitano a difendere il vantaggio (appena 3 punti di IPO) e a contenere le avanzate dei bianconeri che si sono fatte più insistenti solo negli ultimi 20 ma che non sono bastate ad evitare la sconfitta in una gara dove il primo tiro nello specchio di Lopes è arrivato al 38° della ripresa.

Servirà tutta un’altra prestazione al ritorno se i bianconeri vogliono continuare la loro corsa europea.

Qui il MatchStudio della gara di ieri:

LIONE-JUVENTUS-MatchStudio

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