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La Juve si illude, il Tottenham la rimonta

[:it]Dopo un avvio folgorante la Juventus si è trovata in vantaggio di 2 gol dopo appena 10 minuti, ha sfiorato il terzo gol ancora con Higuain e ha poi subito il meritato gol di Kane che ha accorciato le distanze dopo aver mancato poco prima una ghiotta occasione di testa su assist di uno straordinario Eriksen (9 passaggi chiave, 4 tiri e 2 assist per il danese ieri!).
Nel recupero del primo tempo la sliding door della partita e forse anche del doppio confronto: dopo un rigore conquistato dal fin lì impalpabile Douglas Costa, il Pipita colpisce la traversa e il risultato non cambia.
Nella ripresa i bianconeri tengono meglio il campo (gli inglesi ottengono solo 5 punti nel secondo tempo nel calcolo dell’Indice di pericolosità!) ma un’indecisione di Buffon su una punizione non imparabile del solito Eriksen consegna il pari agli Spurs che rimettono in piedi una partita che poteva sembrare già chiusa.

Adesso l’appuntamento è a Wembley il 7 Marzo e ai bianconeri servirà une vera impresa per avere la meglio di questo Tottenham, ancora imbattuto in questa edizione di Champions League!

Ecco il MatchStudio della gara di ieri:

JUVENTUS-TOTTENHAM-MatchStudio

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Obiettivo ottavi raggiunto per la Juve

Un gol di Cuadrado al 14 minuto, il più veloce della Juventus in questa edizione di Champions, ha permesso ai bianconeri di ottenere la prima vittoria esterna e di accedere agli ottavi di finale per il quarto anno consecutivo.

Gli uomini di Allegri dopo una buona prima mezz’ora si sono limitati a controllare, non senza qualche apprensione, la reazione dei greci, tanto che l’Indice di pericolosità della Signora non si è mosso dal 37° del primo tempo fino al minuto 77! Ci ha poi pensato Bernardeschi appena entrato a spegnere le possibilità dei biancorossi di arrivare al pareggio.

Ecco il MatchStudio della gara di ieri:

OLYMPIAKOS-JUVENTUS-MatchStudio

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Vittoria e primato per la Roma

La Roma come da pronostico batte il Qarabag e, complice il contemporaneo pareggio allo Stamford Bridge tra Chelsea e Atletico passa come prima in un girone che al momento del sorteggio era stato da molti definito decisamente complicato.

I giallorossi sono stati trascinati da un Perotti in grande spolvero autore del gol decisivo ma anche di 5 assist, 9 passaggi chiave totali e 8 dribbling vincenti sui 9 tentati!

Gli uomini di Di Francesco hanno totalizzato ieri il più alto Indice di pericolosità nella loro avventura in questa Champions, 87, e al contempo è stata la gara dove hanno concesso meno agli avversari, solo 13 l’indice per gli azeri.

Ecco il MatchStudio della gara di ieri:

ROMA-QARABAG-MatchStudio

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La Roma sconfitta rinvia la qualificazione

La Roma esce sconfitta dal Wanda Metropolitano e deve rimandare l’appuntamento con gli ottavi all’ultima giornata.
L’Atletico riesce a vincere la sua prima gara casalinga in Champions nel nuovo impianto con un Griezmann sugli scudi, autore di una rete che non ci si stancherebbe mai di rivedere e di un assist millimetrico per il raddoppio di Gameiro.
Nonostante la sconfitta il passaggio del turno è sempre nelle mani dei giallorossi ai quali basterà battere all’Olimpico il modesto Qarabag per approdare tra le prime 16 d’Europa.

Ecco il MatchStudio della gara di ieri:

ATLETICOMADRID-ROMA-MatchStudio

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La Juve non passa, si decide tutto ad Atene

Alla Juventus serviva una vittoria per assicurarsi il passaggio del turno ma la formazione di Allegri non è riuscita ad imporsi sul Barcellona e con questo pareggio ha interrotto una striscia di sei partite interne di fila in Champions League in cui aveva ottenuto il successo.

Valverde ha sorpreso un po’ tutti tenendo Messi in panchina ma il Barcellona è stato comunque più pericoloso dei bianconeri nell’arco di un match che è stato poco spettacolare come confermato dall’Indice finale che è di 29 a 17 in favore dei catalani. Blaugrana che hanno concluso una sola volta nello specchio della porta nell’arco del match, cosa che in Champions non succedeva dalla sfida dello scorso scorso aprile, proprio contro la Juventus.

Ora il passaggio agli ottavi è sempre nelle mani dei bianconeri che però devono affrontare l’insidiosa trasferta di Atene in una settimana di fuoco che li vedrà opposti in campionato a Napoli ed Inter.

Ecco il MatchStudio della gara di ieri:

JUVENTUS-BARCELLONA-MatchStudio

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Un grande Napoli tiene aperta la qualificazione

Serviva una vittoria al Napoli per tenere viva la speranza di qualificarsi agli ottavi di Champions e vittoria è stata.
In un San Paolo senza il pubblico delle grandi occasioni gli azzurri hanno offerto una grande prova schiantando i diretti rivali al secondo posto con un perentorio 3:0.
Dopo una prima frazione pari sia nel risultato che nel gioco (22-21 l’indice di pericolosità) nel secondo tempo gli azzurri hanno sbloccato il match con l’eurogol di Insigne e lo hanno chiuso con il micidiale uno-due Zielinski-Mertens nell’arco di 2 minuti.
Da segnalare come lo Shakhtar nel secondo tempo non sia più riuscito a creare pericoli ai partenopei chiudendo con un indice di 24 la gara contro i 66 degli uomini di Sarri!!

Nonostante tutto però la qualificazione è ancora nelle mani degli ucraini ai quali può bastare un pareggio all’ultima giornata con il già qualificato City. Gli azzurri devono sperare in un regalo di Guardiola e devono assolutamente battere il Feyenoord a domicilio.
Certo che non vedere questo Napoli agli ottavi di Champions sarebbe un vero peccato!

Ecco il MatchStudio della gara di ieri:

NAPOLI-SHAKHTARDONETSK-MatchStudio

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Napoli:qualificazione a rischio

Prestazione di grande spessore per il Napoli ma che non è bastata per arginare la forza del Manchester City che passa al San Paolo con un 4-2 forse troppo pesante per gli azzurri.
La partenza è stata più che positiva per i partenopei tanto che l’indice di pericolosità dei citizens fino al minuto 32 era ancora a 0! che si sono portati meritatamente in vantaggio con la splendida rete di Insigne servito magistralmente da Mertens.
Poi però si sono riproposte le solite lacune nei calci piazzati che, come la scorsa stagione contro il Real, hanno condannato gli uomini di Sarri.
Il City ha ribaltato il risultato con 2 calci d’angolo e a quel punto si sono aperti gli spazi dove i velocisti di Guardiola sono andati a nozze e, dopo il pareggio su rigore di Jorginho, hanno chiuso il match con 2 contropiedi letali.
Per il Napoli ora la strada della qualificazione è tremendamente in salita ma c’è la consapevolezza di potersela giocare quasi sullo stesso piano con le migliori squadre d’Europa!

Ecco il nostro MatchStudio:

NAPOLI-MANCHESTERCITY-MatchStudio

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La Juve fatica ma passa in casa

In quello che è il vero e proprio spareggio per il secondo posto nel girone, la Juventus passa in rimonta contro uno Sporting bravo a sfruttare la disattenzione iniziale dei bianconeri e a portarsi in vantaggio con l’autorete di Alex Sandro.

Dopo un avvio in salita, i bianconeri faticano a trovare sbocchi per fare male ai portoghesi e serve una magica punizione di Pjanic per riequilibrare il match. Pur non brillando, gli uomini di Allegri mettono sotto l’avversario sul piano delle occasioni e al novantesimo quello di Gelson Martins risulterà l’unico tiro in porta degli uomini di Jesus (il nostro Indice di pericolosità è di 71 a 23 per i bianconeri).

Alla fine ci pensa una zuccata di Mandzukic a regalare i tre punti alla Juve in una gara decisamente complicata su assist del neo entrato Douglas Costa, decisivo alla prima palla toccata.

Tra quindici giorni a Lisbona la Juventus potrebbe strappare il pass per gli ottavi ma servirà una prestazione diversa sul piano del gioco e soprattutto della concentrazione in fase difensiva.

Ecco il nostro MatchStudio:

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Spettacolo a Stamford Bridge

Non si può certo dire che non sia stata una partita noiosa quella andata in scena ieri nella tana del Chelsea!

I blues di Antonio Conte si sono portati sul 2:0 dopo poco più di mezz’ora di gioco e per la Roma sembrava notte fonda ma la squadra di Di Francesco ha rimesso in piedi una partita che sembrava finita con due autentiche perle prima di Kolarov e poi con un eurogol di Dzeko.

L’attaccante bosniaco, che non aveva mai segnato al Chelsea, regala ai giallorossi anche il gol del clamoroso, ma meritato, vantaggio di testa su una punizione battuta da Kolarov, vanificato poco dopo dalla doppietta di Hazard che timbra il 3 a 3 finale.

Alla Roma resta il rimpianto di una partita rimessa in piedi con grande personalità e una vittoria sfuggita proprio sul più bello ma anche la convinzione che la qualificazione agli ottavi è tutta nelle sue mani!

Quì il MatchStudio della gara di ieri:

CHELSEA-ROMA-MatchStudio

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Napoli sconfitto di misura

Nel big match del gruppo F il Napoli fa visita al temibile City di Guardiola.

Alla vigilia Sarri aveva chiesto undici facce….toste ma per la prima mezz’ora il Napoli è stato totalmente in balia degli inglesi andando sotto di due reti dopo 12 minuti e non rendendosi pericoloso fino al rigore sbagliato da Mertens che è stato anche il primo tiro in porta del Napoli (solo 2 conclusioni nel primo tempo, entrambe del belga). All’intervallo l’indice di pericolosità era di 42 a 25 in favore del City.

Nella ripresa però i partenopei alzano il ritmo e mettono in difficoltà gli avversari (ribaltato l’indice con il punteggio di 42 a 21 per il Napoli nella seconda frazione) e riaprono la gara con un altro rigore, stavolta trasformato da Diawara passando da una possibile debacle a una sfida che lascia qualche rimpianto per come è stata affrontata la prima mezz’ora.

Ora l’appuntamento è al San Paolo e ad attendere Guardiola e i suoi ci sarà un Napoli desideroso di rivalsa ma anche di punti visto il terzo posto nel girone a quota 3.

Quì il MatchStudio della gara di ieri:

MANCHESTERCITY-NAPOLI-MatchStudio

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