[:it]All’Allianz Arena è andato in scena un match che è diventato un classico della Champions League e, come negli ultimi anni, ad avere la meglio sono stati i blancos di Zinedine Zidane.

Il Bayern si è fatto preferire sul piano del gioco e delle occasioni (94 a 31 l’Indice a favore dei bavaresi) ma si è dovuto scontrare con l’estremo cinismo del Real che ha rimesso in parità il match a fine primo tempo e poi ha approfittato di un errore da matita rossa di Rafinha per pungere in contropiede facendo un grosso passo avanti verso la terza finale di Champions consecutiva.

Al ritorno al Bayern servirà lo stesso cinismo delle merengues per avere qualche chances di accedere alla finale.

Ecco il MatchStudio della gara di ieri:

BAYERNMONACO-REALMADRID-MatchStudio

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[:it]La Roma arrivava alla storica semifinale contro il Liverpool carica a mille dopo aver eliminato il Barca ma come spesso succede la legge dell’ex è spietata e anche ad Anfield ne abbiamo avuto la prova.
Salah si conferma sui livelli altissimi di questa stagione e annienta la Roma con due reti bellissime che aprono il match e con i due assist per le reti del 3 e 4-0. Ci pensa poi Firmino a siglare un’altra doppietta personale e a rendere il passivo più pesante.
I giallorossi si sono svegliati tardi (fino al minuto 73 l’Indice di pericolosità era inferiore a 10) e nel finale le 2 reti di Dzeko e Perotti rendono meno amara la sconfitta e lasciano un barlume di speranza in vista del ritorno ma contro questi Reds servirà davvero un’impresa straordinaria per raggiungere Kiev!

Ecco il MatchStudio della gara di ieri:

LIVERPOOL-ROMA-MatchStudio

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[:it]Dopo lo 0:3 casalingo di una settimana fa alla Juventus serviva un miracolo sportivo per raggiungere le semifinali e per 90 minuti gli uomini di Allegri hanno accarezzato il sogno.

Rimontare tre reti al Bernabeu è un’impresa che non è mai riuscita a nessuno ma le cose si erano messe subito bene dopo il gol di Mandzukic, il più veloce subito dal Real Madrid in casa in Champions League. E’ lo stesso croato a portare sul 2:0 i bianconeri con un altro colpo di testa e a tenere viva l’illusione ci pensa la traversa di Varane allo scadere.
Nella ripresa un intervento sciagurato di Navas regala a Matuidi il gol che manderebbe le squadre ai supplementari mentre dall’altra parte Buffon abbassa la saracinesca prima su Ronaldo e poi su un gran tiro di Isco.

Quando ormai la gara sembrava indirizzata ai supplementari ecco l’episodio che decide la doppia sfida: Ronaldo sale in cielo e serve una palla d’oro a Lucas Vazquez sul quale interviene in modo scomposto Benatia. Oliver non ha dubbi ed assegna il rigore ai blancos e le proteste dei bianconeri hanno il solo esito di vedere Buffon cacciato per proteste.

Entra Szczesny ma Ronaldo quando conta non sbaglia mai e per il Real è l’ottava semifinale di Champion consecutiva!

Finisce così una doppia sfida veramente entusiasmante per quanto dimostrato dalle due squadre nei 180 minuti: blancos avanti e Juve beffata a un passo dalla storia.

Ecco il MatchStudio della gara di ieri:

REALMADRID-JUVENTUS-MatchStudio

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[:it]Dopo la gara del Camp Nou sembrava impossibile una rimonta della Roma, invece all’Olimpico è scesa in campo una squadra stellare che ha ribaltato il risultato della gara di andata e approda alle semifinali di Champions League per la prima volta nella storia di questa competizione!

Apre le marcature Dzeko (sesto gol in 10 partite) e poi, per ricordare ancora una volta a tutti quanto sia meraviglioso questo sport, segnano De Rossi e Manolas autori a Barcellona di due sfortunate autoreti.

A rimarcare ancora di più l’impresa dei giallorossi, la seconda più grande rimonta nella storia della Champions League, ci sono due dati estremamente significativi:

– quella di ieri è stata la prima sconfitta stagionale tra campionato e Champions del Barcellona
– la Roma non ha ancora subito gol in casa in questa stagione in Europa!

Ecco il MatchStudio della gara di ieri:

ROMA-BARCELLONA-MatchStudio

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[:it]Nell’andata dei quarti al Camp Nou due sfortunate autoreti spianano la strada ai Blaugrana. Dopo la terza rete di Piquè il gol di Dzeko (quinto in questa Champions) fa sperare i giallorossi ma il sigillo di Suarez a tre minuti dalla fine fissa il risultato sul 4-1.
Una punizione forse troppo severa per la Roma che è stata condannata oltremodo dagli episodi dopo una gara dove la differenza tra le due squadre è stata certamente meno netta di quanto dica il risultato, con i giallorossi che hanno totalizzato le stesse Occasioni da gol dei blaugrana.

La qualificazione alle semifinali, che già era difficile in partenza, è molto più lontana per gli uomini di Di Francesco che al ritorno dovranno compiere una vera e propria impresa contro un Barcellona forse poco spettacolare ma che ad oggi rimane l’unica squadra europea ad essere imbattuta sia in campionato che in Champions League!

Ecco il MatchStudio della gara di ieri:

BARCELLONA-ROMA-MatchStudio

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[:it]Un Cristiano Ronaldo formato extraterrestre pone fine ai cinque anni di imbattibilità casalinga dei bianconeri in UEFA Champions League e molto probabilmente anche alla campagna europea della Juve: il portoghese apre subito le marcature dopo 2 minuti, raddoppia a metà ripresa con una strepitosa rovesciata che si merita gli applausi di tutto lo Stadium e offre l’assist per il 3-0 a Marcelo. Nel mezzo c’è stata l’espulsione di Paulo Dybala a rendere ancora più amara la serata per gli uomini di Allegri.
Mercoledì prossimo il ritorno a Madrid si presenta come una formalità per le merengues che hanno ipotecato il passaggio del turno grazie a una solidità incredibile e a un giocatore per cui ormai sono veramente finiti gli aggettivi!

Ecco il MatchStudio della gara di ieri:

JUVENTUS-REALMADRID-MatchStudio

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[:it]La Roma riesce a ribaltare il risultato dell’andata e grazie alla quarta rete in questa Champions, prima assoluta nella fase a eliminazione diretta, di Edin Dzeko supera lo Shakhtar e si qualifica ai quarti di finale dopo 10 anni dall’ultima volta!
I giallorossi dopo un primo tempo dove le migliori occasioni le hanno avute gli avversari, nella ripresa hanno prima sbloccato la gara con il guizzo del bomber bosniaco e successivamente blindato la qualificazione con la consueta solidità difensiva dimostrata fino ad ora in questa campagna europea (0 gol subiti all’Olimpico in 4 gare) non concedendo agli ucraini neanche un tiro nello specchio della porta.

Adesso non resta che aspettare il sorteggio di venerdì per vedere chi incrocerà la truppa di Di Francesco ai quarti di finale.

Ecco il MatchStudio della gara di ieri:

ROMA-SHAKHTARDONETSK-MatchStudio

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[:it]La Juve espugna Wembley e sfata il tabù passando per la prima volta il turno nella fase ad eliminazione diretta di Champions League contro una squadra inglese (quattro eliminazioni in precedenza).
In una gara già in salita dopo il 2:2 di Torino, il gol di Son alla fine della prima frazione sembrava aver chiuso il discorso qualificazione, anche alla luce di una netta superiorità degli Spurs sia tecnica che atletica (per la prima volta in stagione i bianconeri hanno subito 5 tiri nello specchio nel solo primo tempo, non effettuandone neanche uno!).
Anche nella ripresa il copione è stato lo stesso fino al doppio cambio che è stato il punto di svolta del match: Asamoah e soprattutto Lichtsteiner hanno dato un nuovo volto alla Juve che in meno di 3 minuti, grazie alle giocate dei suoi due fuoriclasse argentini, ha ribaltato il match con i primi 2 tiri nello specchio della porta!

Obiettivo centrato dunque per i bianconeri ma anche la consapevolezza che servirà molto di più per continuare in questa edizione di Champions che, dal nome delle squadre qualificate fino al momento, è decisamente una delle più complicate ma anche ricche di fascino degli ultimi anni!

Ecco il MatchStudio della gara di ieri:

TOTTENHAM-JUVENTUS-MatchStudio

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[:it]Ci sono voluti i rigori per decidere chi sfiderà la Juventus in finale di Tim Cup e ha avuto la meglio il Milan dopo che 210 minuti non sono bastati per schiodare il risultato dallo 0:0.
Anche ieri nonostante l’equilibrio non sono mancate le occasioni e a differenza dell’andata sono stati i rossoneri a collezionarne di più: 4 occasioni da gol (1 su palla inattiva) e 2 le azioni promettenti per gli uomini di Gattuso che però hanno dovuto attendere la lotteria dei rigori per festeggiare l’accesso alla finale, risultato su cui ben pochi avrebbero scommesso solo un paio di mesi fa!

Ecco il MatchStudio della gara di ieri:

LAZIO-MILAN-MatchStudio

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