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Juve ancora in finale, Atalanta fuori con onore

[:it]La Juve bissa l’1:0 dell’andata e conquista finale di Tim Cup.
Dopo il match rinviato di domenica, l’Atalanta si presenta con la migliore formazione per provare a ribaltare il risultato dell’andata e raggiungere una storica finale.
Dopo un primo tempo in sostanziale parità (18 a 17 l’Indice per i nerazzurri), nella ripresa i bianconeri sono più pericolosi (solo 7 punti per gli uomini di Gasperini contro i 20 della Juve) e a mettere al sicuro il risultato ci pensa Pjanic su rigore dopo che entrambe le squadre avevano colpito i legni: gli orobici erano andati vicinissimi al vantaggio con un palo clamoroso colpito da Gomez in ripartenza, dall’altra parte Douglas Costa ha preso la traversa con una bella conclusione dal limite.

Per i bianconeri è la quarta finale di Tim Cup consecutiva, all’Atalanta resta il rammarico della seconda eliminazione in 7 giorni dopo la delusione in Europa League ma anche la consapevolezza di avere onorato alla grande entrambe le competizioni!

Ecco il MatchStudio della gara di ieri:

JUVENTUS-ATALANTA-MatchStudio

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Under non basta, Roma sconfitta in Ucraina

[:it]La Roma torna dalla trasferta in terra ucraina con una sconfitta ma con la concreta possibilità di centrare la qualificazione ai quarti nel ritorno all’Olimpico.
Ci pensa il solito Under (5 gol e 1 assist nelle ultime 4 partite in tutte le competizioni) a siglare il gol del vantaggio che risulterà essere quello della speranza a fine match su assist illuminante di un Dzeko ieri decisamente meglio in versione assist-man che finalizzatore!
Nella ripresa il match cambia totalmente (la Roma totalizza solo 17 punti nel calcolo dell’Indice di pericolosità contro i 52 del primo tempo, 29 i punti dello Shakhtar nella seconda frazione contro i 7 nel primo tempo) e lo Shakhtar trova prima il pareggio con Facundo Ferreyra grazie alla complicità della difesa giallorossa posizionata in modo tutt’altro che impeccabile e poi Fred con una punizione telecomandata porta avanti gli ucraini. Nel mezzo 2 parate super di Alisson e allo scadere l’intervento decisivo di Bruno Peres che evita un passivo più pesante e tiene apertissima la qualificazione!

Ecco il MatchStudio della gara di ieri:

SHAKHTARDONETSK-ROMA-MatchStudio

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L’intervista di Michele Crestani al Corriere dello Sport

[:it]Sull’edizione di ieri del Corriere dello Sport è uscita un’interessante intervista a Michele Crestani, Ceo di Sics, sulla Match Analysis.
Nonostante qualche imprecisione nell’articolo vengono ben esposti i progressi compiuti e la situazione attuale della Match Analysis in Italia.

Di seguito il link per rileggere l’intervista:

Intervista-CorriereSport

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La Juve si illude, il Tottenham la rimonta

[:it]Dopo un avvio folgorante la Juventus si è trovata in vantaggio di 2 gol dopo appena 10 minuti, ha sfiorato il terzo gol ancora con Higuain e ha poi subito il meritato gol di Kane che ha accorciato le distanze dopo aver mancato poco prima una ghiotta occasione di testa su assist di uno straordinario Eriksen (9 passaggi chiave, 4 tiri e 2 assist per il danese ieri!).
Nel recupero del primo tempo la sliding door della partita e forse anche del doppio confronto: dopo un rigore conquistato dal fin lì impalpabile Douglas Costa, il Pipita colpisce la traversa e il risultato non cambia.
Nella ripresa i bianconeri tengono meglio il campo (gli inglesi ottengono solo 5 punti nel secondo tempo nel calcolo dell’Indice di pericolosità!) ma un’indecisione di Buffon su una punizione non imparabile del solito Eriksen consegna il pari agli Spurs che rimettono in piedi una partita che poteva sembrare già chiusa.

Adesso l’appuntamento è a Wembley il 7 Marzo e ai bianconeri servirà une vera impresa per avere la meglio di questo Tottenham, ancora imbattuto in questa edizione di Champions League!

Ecco il MatchStudio della gara di ieri:

JUVENTUS-TOTTENHAM-MatchStudio

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Obiettivo ottavi raggiunto per la Juve

Un gol di Cuadrado al 14 minuto, il più veloce della Juventus in questa edizione di Champions, ha permesso ai bianconeri di ottenere la prima vittoria esterna e di accedere agli ottavi di finale per il quarto anno consecutivo.

Gli uomini di Allegri dopo una buona prima mezz’ora si sono limitati a controllare, non senza qualche apprensione, la reazione dei greci, tanto che l’Indice di pericolosità della Signora non si è mosso dal 37° del primo tempo fino al minuto 77! Ci ha poi pensato Bernardeschi appena entrato a spegnere le possibilità dei biancorossi di arrivare al pareggio.

Ecco il MatchStudio della gara di ieri:

OLYMPIAKOS-JUVENTUS-MatchStudio

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Vittoria e primato per la Roma

La Roma come da pronostico batte il Qarabag e, complice il contemporaneo pareggio allo Stamford Bridge tra Chelsea e Atletico passa come prima in un girone che al momento del sorteggio era stato da molti definito decisamente complicato.

I giallorossi sono stati trascinati da un Perotti in grande spolvero autore del gol decisivo ma anche di 5 assist, 9 passaggi chiave totali e 8 dribbling vincenti sui 9 tentati!

Gli uomini di Di Francesco hanno totalizzato ieri il più alto Indice di pericolosità nella loro avventura in questa Champions, 87, e al contempo è stata la gara dove hanno concesso meno agli avversari, solo 13 l’indice per gli azeri.

Ecco il MatchStudio della gara di ieri:

ROMA-QARABAG-MatchStudio

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La Roma sconfitta rinvia la qualificazione

La Roma esce sconfitta dal Wanda Metropolitano e deve rimandare l’appuntamento con gli ottavi all’ultima giornata.
L’Atletico riesce a vincere la sua prima gara casalinga in Champions nel nuovo impianto con un Griezmann sugli scudi, autore di una rete che non ci si stancherebbe mai di rivedere e di un assist millimetrico per il raddoppio di Gameiro.
Nonostante la sconfitta il passaggio del turno è sempre nelle mani dei giallorossi ai quali basterà battere all’Olimpico il modesto Qarabag per approdare tra le prime 16 d’Europa.

Ecco il MatchStudio della gara di ieri:

ATLETICOMADRID-ROMA-MatchStudio

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La Juve non passa, si decide tutto ad Atene

Alla Juventus serviva una vittoria per assicurarsi il passaggio del turno ma la formazione di Allegri non è riuscita ad imporsi sul Barcellona e con questo pareggio ha interrotto una striscia di sei partite interne di fila in Champions League in cui aveva ottenuto il successo.

Valverde ha sorpreso un po’ tutti tenendo Messi in panchina ma il Barcellona è stato comunque più pericoloso dei bianconeri nell’arco di un match che è stato poco spettacolare come confermato dall’Indice finale che è di 29 a 17 in favore dei catalani. Blaugrana che hanno concluso una sola volta nello specchio della porta nell’arco del match, cosa che in Champions non succedeva dalla sfida dello scorso scorso aprile, proprio contro la Juventus.

Ora il passaggio agli ottavi è sempre nelle mani dei bianconeri che però devono affrontare l’insidiosa trasferta di Atene in una settimana di fuoco che li vedrà opposti in campionato a Napoli ed Inter.

Ecco il MatchStudio della gara di ieri:

JUVENTUS-BARCELLONA-MatchStudio

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Un grande Napoli tiene aperta la qualificazione

Serviva una vittoria al Napoli per tenere viva la speranza di qualificarsi agli ottavi di Champions e vittoria è stata.
In un San Paolo senza il pubblico delle grandi occasioni gli azzurri hanno offerto una grande prova schiantando i diretti rivali al secondo posto con un perentorio 3:0.
Dopo una prima frazione pari sia nel risultato che nel gioco (22-21 l’indice di pericolosità) nel secondo tempo gli azzurri hanno sbloccato il match con l’eurogol di Insigne e lo hanno chiuso con il micidiale uno-due Zielinski-Mertens nell’arco di 2 minuti.
Da segnalare come lo Shakhtar nel secondo tempo non sia più riuscito a creare pericoli ai partenopei chiudendo con un indice di 24 la gara contro i 66 degli uomini di Sarri!!

Nonostante tutto però la qualificazione è ancora nelle mani degli ucraini ai quali può bastare un pareggio all’ultima giornata con il già qualificato City. Gli azzurri devono sperare in un regalo di Guardiola e devono assolutamente battere il Feyenoord a domicilio.
Certo che non vedere questo Napoli agli ottavi di Champions sarebbe un vero peccato!

Ecco il MatchStudio della gara di ieri:

NAPOLI-SHAKHTARDONETSK-MatchStudio

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Napoli:qualificazione a rischio

Prestazione di grande spessore per il Napoli ma che non è bastata per arginare la forza del Manchester City che passa al San Paolo con un 4-2 forse troppo pesante per gli azzurri.
La partenza è stata più che positiva per i partenopei tanto che l’indice di pericolosità dei citizens fino al minuto 32 era ancora a 0! che si sono portati meritatamente in vantaggio con la splendida rete di Insigne servito magistralmente da Mertens.
Poi però si sono riproposte le solite lacune nei calci piazzati che, come la scorsa stagione contro il Real, hanno condannato gli uomini di Sarri.
Il City ha ribaltato il risultato con 2 calci d’angolo e a quel punto si sono aperti gli spazi dove i velocisti di Guardiola sono andati a nozze e, dopo il pareggio su rigore di Jorginho, hanno chiuso il match con 2 contropiedi letali.
Per il Napoli ora la strada della qualificazione è tremendamente in salita ma c’è la consapevolezza di potersela giocare quasi sullo stesso piano con le migliori squadre d’Europa!

Ecco il nostro MatchStudio:

NAPOLI-MANCHESTERCITY-MatchStudio

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