L’Indice di Pericolosità sulla Gazzetta dello Sport!
Il nostro Indice di Pericolosità (nato da un’idea di Maurizio Viscidi) approda sulla La Gazzetta dello Sport.
Siamo felici di poter contribuire (in piccola parte) ad una visione più oggettiva e meno parziale del gioco del calcio!
Cos’è l’indice di pericolosità?
L’indice di pericolosità: un nuovo dato che ci permette di analizzare quali squadre hanno ottenuto più punti di quanti ne meritavano, e quali meno.
Con l’obiettivo di valutare quanto una squadra riesca a rendersi pericolosa, SICS ha elaborato un Indice di Pericolosità Offensiva (IPO): un parametro cioè che tiene conto di una serie di eventi (da un calcio d’angolo a una conclusione dentro l’area, da un cross senza colpo di testa ad una punizione laterale), assegnando loro un diverso peso (positivo) in base all’importanza. Ad esempio, il calcio di rigore ha il valore più grande (perché è maggiore la probabilità di segnare), mentre un corner ne avrà uno inferiore.
Questa la componente soggettiva dell’indice, la scelta del tipo di azioni da considerare pericolose e il peso da assegnare loro. Per questo è importante dire che l’indice di SICS è stato elaborato con il supporto fondamentale di chi vive il calcio da dentro da molti anni. Stiamo parlando di Maurizio Viscidi, responsabile dello scouting Club Italia giovanili e vice coordinatore delle nazionali giovanili della FIGC, quasi 30 anni di esperienza da allenatore, che ha lavorato all’indice insieme ad Antonio Gagliardi e Marco Scarpa, analisti tecnici nello staff della Nazionale A.